Pernottare in un Ryokan, il tipico albergo giapponese è quanto di più
nipponico vi possiate regalare.
I
Ryokan sono delle strutture tipiche della cultura tradizionale del Paese del Sol Levante. La loro nascita risale al periodo Nara (710-784 d.C.) e sembra siano state le prime strutture adibite ad accogliere i viaggiatori di passaggio. Oggi sono dei veri e propri alberghi tradizionali dotati di molti comfort, sempre però contraddistinti da una calda atmosfera di cordialità e di spirito d’accoglienza. Non tutti i Ryokan sono forniti di
onsen, le terme giapponesi, ma tutti hanno almeno un grande
o-furo, il tipico bagno, che i giapponesi amano fare di sera, prima di andare a dormire nel soffice
futon.
Differenze fra un Hotel all’occidentale e un Ryokan giapponese.
La più grande differenza fra un classico Hotel e il Ryokan giapponese è il sistema tariffario, poiché il prezzo a notte nel Ryokan viene calcolato sempre sulla base di “un pernottamento e due pasti”. I due pasti sono generalmente la cena serale il giorno dell’arrivo e la colazione servita il giorno dopo. In quasi tutti i Ryokan questi pasti vengono serviti generalmente in camera, in altri vengono invece serviti in una stanza adibita a questa funzione.
Nei Ryokan gli ospiti si tolgono le proprie scarpe all’entrata e infilano al loro posto delle pantofole o i tradizionali “zori”, i sandali tradizionali giapponesi.
Nel rispetto delle caratteristiche tradizionali, nei Ryokan non esistono camere singole e tutte le camere hanno servizi privati.
La Okami-san , la padrona di casa.
La Okami-san non si occupa solo dei propri ospiti, ma è una vera e propria manager del Ryokan. Molto spesso il ruolo di Okami-san viene tramandato di generazione in generazione di madre in figlia.
Arrivo nel Ryokan
Al loro arrivo nel Ryokan, gli ospiti ricevono un cortese benvenuto dalla padrona di casa, la Okami-san. Più cordiale e sincero è il saluto, più alta sarà generalmente la qualità del servizio offerta.
Conclusi i profondi inchini di benvenuto, gli ospiti arrivati leggermente in anticipo saranno invitati a sedersi nell’anticamera dopo essersi registrati. Generalmente l’orario per il check-in è fissato per le tre del pomeriggio. La breve sosta nell’anticamera è solo una premessa al clima di disponibilità e cordialità che accompagnerà l’ospite per tutta la durata della permanenza.
La Camera degli ospiti
Dopo la sosta in anticamera, verrà quindi mostrata agli ospiti la camera assegnata. La Nakai-san, la cameriera, con il consenso dell’ospite, porterà in camera i bagagli. La stessa stanza funge da camera da notte e da sala da pranzo.
Generalmente, le camere di un Ryokan sono “washitsu” (camere in stile giapponese), con soffitto in legno, colonne, tramezzi e tatami ( tappeti di vimini). Al centro della stanza principale si trova un tavolino basso “zataku” e delle “zaisu” (sedie senza gambe) con cuscini. Le camere hanno ampie finestre che le rendono illuminate o una porta scorrevole che porta direttamente in giardino. Subito dopo l’arrivo in camera, agli ospiti verranno offerti the e
dolci, tipico dono d’ospitalità nei Ryokan e pratica comune giapponese. La Nakai-san, dopo aver servito il the, si intrattiene brevemente con gli ospiti, dispensando consigli, informazioni e orari dei pasti.
Lo Yukata
Dopo un bagno rilassante nella vasca o nell’onsen, la vasca termale, è bene cambiarsi indossando lo Yukata, tradizionale vestaglia di cotone, che si trova nella stanza.
In molti Ryokan è possibile scegliere colore e modello preferiti.
La cena
La cena in un Ryokan è fatta solitamente con menu “
washoku”, ovvero tradizionale.
Ogni portata è preparata con la massima accuratezza, usando ingredienti di stagione e presentata magnificamente.
Le pietanze servite in un Ryokan sono preparate da cuochi specializzati in cucina tradizionale giapponese.
Una persona dello staff si occuperà di spiegare accuratamente ogni pietanza.
Tutte le portate verranno servite in camera.
Un riposo confortevole
Nella camera, i futon, tradizionali materassi giapponesi, vengono collocati sopra il tatami. La cameriera ha il compito di preparare giornalmente i futon per gli ospiti nella camera. Morbidi cuscini e confortevoli lenzuola contribuiranno a rendere molto piacevole il riposo.
La colazione
Dopo aver ricevuto il saluto dello staff “
Ohayo-gozaimasu” (Buongiorno), verrà servita la sostanziosa colazione tradizionale giapponese.
Fumante riso bollito, zuppa di
miso, pesce grigliato, piatti con tofu, uova,
nori (alghe essiccate) e
tsukudani ( piccoli pesci e molluschi bolliti in salsa di soia e zucchero), compongono la classica colazione tradizionale giapponese preparata con cura dallo staff.
Naturalmente in molti Ryokan sarà possibile fare colazione con caffè e pane, ma è bene informare in anticipo lo staff.
Check-out
Dopo la colazione sarà possibile attardarsi ancora un po’ poiché generalmente il check-out è previsto per le 11 circa. Nel momento della partenza, l’Okami-san e tutto lo staff si troveranno tutti all’entrata del Ryokan per salutare i propri ospiti che se ne vanno, con parole d’affetto e di gratitudine, inchinandosi ripetutamente.