Katsushika Hokusai, Utagawa Hiroshige, Utagawa Kuniyoshi,

Kitagawa Utamaro ecc.

Incisori e pittori dal gusto così raffinato da aver influenzato e conquistato in maniera profonda l'arte europea di fine ottocento. La produzione artistica di questi grandi maestri della xilografia si distinse non solo per la sua tecnica, ma per la capacità di raccontare istantanee della vita di quel "mondo fluttuante" anticipando alcune inquadrature che successivamente sarebbero state proprie della fotografia.

I paesaggi, la natura nella sua molteplice espressione, ma anche attori, guerrieri e cortigiane erano l'oggetto principale della produzione.

Ciò che l'Ukiyo-e , letteralmente immagini del mondo fluttuante, ci ha tramandato non è solo uno spaccato della vita, degli usi e costumi e delle credenze, ma anche una vera e propria testimonianza di come fosse il Giappone alla fine del 1800: i suoi paesaggi, i templi e santuari, in un Paese che stava per attraversare un profondo cambiamento societario.

Oggi, molto di quel mondo ovviamente è scomparso dagli strati della modernità che inesorabili si sono sovrapposti uno sopra l'altro creando le megalopoli contemporanee giapponesi. Eppure, tra gli interstizi di quei livelli, vivono ancora molti di quei momenti, di quei scorci, immagini di un passato ancora vivo, ma che non si palesa al primo avventore catapultato nel mondo giapponese quasi per caso, ci vogliono altri occhi e la capacità di non fermarsi alle apparenze, andare oltre lo strato superficiale addentrandosi in quel substrato che non solo conserva intatta l'immagine, ma lo spirito.

In viaggio con Hiroshige

Utagawa Hiroshige è considerato uno dei principali paesaggisti giapponesi, realizzò innumerevoli incisioni, ma le sue serie più celebri ed in grado di farci percorrere un viaggio nel Giappone dell'ottocento sono rappresentate da "Le 100 Vedute Famose di Edo" e da "Le 36 Vedute del Monte Fuji".

La tecnica utilizzata da Hiroshige è detta xilografia policroma, una tecnica d'incisione in rilievo su legno.

Ciò che colpisce nell'arte di Hiroshige è la capacità di raccontarci una scena: il paesaggio, infatti, non è quasi mai fine a se stesso, la sua forza sta nel rappresentare ciò che accade in quel luogo che non si esaurisce nello spazio descritto, ma sembra andare oltre i confini della carta.

Durante questo viaggio avrete la sensazione essere parte di quel mondo, di entrare ed uscire fisicamente dai racconti del Maestro.

Hokusai, oltre la grande onda

Katsushika Hokusai è stato un pittore e incisore giapponese eccentrico e meticoloso. Deve la sua fama principalmente alle stampe Ukiyo-e ed in particolare alla rappresentazione del "La Grande Onda di Kanagawa", una delle immagini più iconiche dell'arte giapponese in occidente.

«Sin dall'età di sei anni ho amato copiare la forma delle cose, e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni, ma fino a quel che ho raffigurato a settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatré ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor più il senso recondito e a cento anni avrò forse veramente raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria. Se posso esprimere un desiderio, prego quelli tra lor signori che godranno di lunga vita di controllare se quanto sostengo si rivelerà infondato. Dichiarato da Manji il vecchio pazzo per la pittura.»

Katsushika Hokusai, postfazione di Cento vedute del Monte Fuji, 1835*
*Machotka, 2009, p. 213. ^ Gian Carlo Calza, Grande Hokusai, sempre sull'onda, in Il Sole 24 ORE, 4 gennaio 2015. URL consultato il 10 marzo 2015.

A lui sono dedicati numerosi musei e durante il tour avrete la possibilità di vederne alcuni, tra cui lo splendido Sumida Hokusai Museum, edificio incredibile che conserva molta della magia delle opere del grande Maestro. Rimarrete poi colpiti dalla visione dell'ultima grande opera di Hokusai che decora il soffitto di un tempio.

Le donne di Utamaro

E' stato probabilmente l'artista che più di ogni altro ha saputo cogliere i tratti più raffinati delle donne giapponesi dell'epoca Edo. I suoi studi di donne chiamati bijin-ga influenzarono molti artisti europei in particolare francesi.

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Utamaro è l'enfasi data alla luce, alle ombre e alla linea che delinea i volti. Chissà che durante questo splendido viaggio non vi sia l'occasione di "rubare" uno sguardo di una maiko per le vie dell'antica Kyoto o di ritrovare passeggiando per le sfavillanti metropoli moderne alcune espressioni disegnate dal grande Maestro.

Il visionario Kuniyoshi

E' stato uno dei pittori e disegnatori più importanti della grande scuola Utagawa. La gamma dei soggetti che Kuniyoshi ha ritratto nell'arco della sua carriera è davvero ampia e comprende paesaggi, attori, gatti e mitologia giapponese. In particolare il mondo fantastico è tra le i soggetti più interessanti della sua produzione.  *Qui sotto i gatti delle 53 stazioni della Tokaido.